Brigitte Le Normand ha lavorato insieme a un team di storici, storici dell’architettura e geografi per selezionare luoghi simbolo, così come spazi significativi che sono stati cancellati nel tempo, e creare marker combinando sapere storico e immagini provenienti da archivi, musei e altri depositi. Molti di questi marker fanno parte del lavoro personale dei ricercatori. Anche alcuni ricercatori esterni hanno contribuito alla realizzazione dei marker.

Jon Corbett ha collaborato con il programmatore Nick Blackwell di concerto con il team di ricercatori storici per creare un’interfaccia accattivante e flessibile per dispositivi mobili e sviluppare le funzioni della realtà aumentata.

Constance Crompton è a capo della componente umanistica digitale del progetto. Sotto la sua supervisione, lo studente MA Tristan Lamonica ha utilizzato l’API Dandelion* per trovare riferimenti alle entità (persone, luoghi, concetti e cose) nei marcatori del team di storia. All’Università di Rijeka, Benedikt Perak sta esplorando il potenziale dei grafici di rete per visualizzare le connessioni tra le entità nei marker.